Visioni Fuori Luogo, nell’ambito del programma CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola, è un’azione finalizzata alla produzione cinematografica scolastica nelle cosiddette “aree a rischio”. Il programma prevede la realizzazione di opere filmiche che abbiano come protagonista il territorio e il contesto sociale di riferimento, visto e raccontato attraverso gli occhi degli studenti e delle studentesse.
quintaparete
La Quinta Parete come un muro da costruire insieme, per affidare un messaggio destinato al futuro. Nel paesaggio terrazzato della Liguria Alpina, secondo un’antica tradizione locale, ormai caduta in disuso, al termine di ogni nuovo terrazzamento, i costruttori erano tenuti a lasciare traccia della propria opera mediante un messaggio ai posteri chiuso in una bottiglia. Questo atto racchiude un forte valore simbolico: solamente i muretti imperfetti, nel corso del tempo, si sfalderanno, rivelando i nomi degli autori. I muri solidi, al contrario, custodiranno i messaggi lungo i secoli, costringendo gli autori a una condizione di anonimato e di oblio che favorisce molteplici riflessioni circa i processi di sovraesposizione e anonimato nella società contemporanea. Sulla base di questa suggestione, pietra dopo pietra, cercando equilibrio e armonia, un gruppo di adolescenti esplora i confini tra realtà e finzione, per consegnare al mondo una testimonianza del proprio passaggio su un territorio senza tempo.
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This movie as a wall to be built together, to entrust a message to the future. In the terraced landscape of the Ligurian Alps, according to an ancient local tradition that has now fallen into disuse, at the end of each new terrace, builders were required to leave a trace of their work by placing a message to posterity in a bottle. This act has a strong symbolic value: only the imperfect walls will crumble over time, revealing the names of their builders. The solid walls, on the other hand, will preserve the messages over the centuries, forcing their authors into a condition of anonymity and oblivion that encourages multiple reflections on the processes of overexposure and anonymity in contemporary society. Based on this suggestion, stone by stone, seeking balance and harmony, a group of teenagers explores the boundaries between reality and fiction, to deliver to the world a testimony of their passage through a timeless territory.
80’/30’ 2025, Col
Regia e Fotografia
Sandro Bozzolo
Montaggio
Marco Lo Baido
Musiche originali
Alessio Dutto
Dirigente scolastico
prof. Serena Carelli
Actor’s Training
Eugenio Ripepi
Produttore Esecutivo
Michele Beltramo
PRESS
LUCINASCO DIVENTA IL SET DI UN FILM - IL SECOLO XIX
SGUARDI SUL PAESE E SUL PARENTADO
Otto racconti di Beppe Fenoglio rivisitati e reinterpretati dalle giovanissime generazioni dell’Alta Langa.
”La sposa bambina” in viaggio su un Ape Piaggio, il gioco del pallone elastico rivisto sotto la lente del female empowerment, la vicenda di Superino immaginata attraverso la gogna dei social.
Centoventi studenti coinvolti tra le pluriclassi e le scuole eroiche di un territorio vasto e disgregato.
Un’opportunità per rileggere, attraverso una prospettiva multigenerazionale, uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento.
Un film a episodi nel centenario della nascita del grande scrittore.
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Eight short stories by Beppe Fenoglio revisited and reinterpreted by the last generation of students in the Alta Langa. "La sposa bambina" traveling on a Piaggio Ape, the traditional sport of balôn revisited under the lens of female empowerment, the tragical story of Superino imagined through the presence of social networks.
An opportunity to reread, through a multigenerational perspective, one of the masterpieces of twentieth-century Italian literature.
One hundred and twenty students involved in the multi-class and heroic schools of a vast and disintegrated territory, to celebrate the centenary of the birth of the great writer.
70’, 2024, Col
Regia
Sandro Bozzolo, Enrica Viola
Fotografia
Sandro Bozzolo
Montaggio
Marco Lo Baido
Sceneggiatura
Paola Rota, Enrico Verra
Musiche originali
Walter Porro
Dirigenti scolastici
prof. Giuseppe Boveri, prof. Bruno Bruna
Suono
Alessio Dutto
Postproduzione
Paolo Favaro
PRESS
BEPPE FENOGLIO E IL BALÔN IN UN DOCUFILM SCRITTO A SCUOLA - LA GAZZETTA D’ALBA
I RACCONTI DI FENOGLIO DIVENTANO UN FILM REALIZZATO DAGLI ALUNNI - LA VOCE D’ALBA
IL DOCUFILM SU FENOGLIO REALIZZATO IN ALTA LANGA APPRODA AL CINEMA - L’UNIONE MONREGALESE
F053
72’, 2023, Col
Regia e Fotografia
Sandro Bozzolo
Montaggio
Marco Lo Baido
Musiche originali
Alessio Dutto
Dirigente scolastico
prof. Serena Carelli
Aiuto Regia
Aurora Sappa
Actor’s Training
Eugenio Ripepi
Produttore Esecutivo
Michele Beltramo
Anno 2053. I paesi sono spopolati, l’umanità è disorientata e persa.
Le valli della Liguria Alpina sono in mano a gruppi disgregati che cercano di sopravvivere vendendo acqua al mercato nero. In questo contesto un gruppo di ragazzi cerca miglior fortuna rivolgendo lo sguardo verso l’alto, verso le montagne, dove la condivisione e l’autosussistenza sembrano fornire un appiglio sicuro da cui ripartire.
Scritto e interpretato dalle studentesse e dagli studenti, F-053 insegue una metaforica linea di frontiera. La linea di separazione tra utopia e distopia, tra documentario e finzione, tra passato, presente e futuro. Lo spazio da raggiungere è una terra straniera, l’immagine di un mondo in divenire in cui ognuno di noi dovrà individuare un ruolo, un personaggio, una precisa collocazione. F-053 è il racconto del mondo che verrà.
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It is the year 2053. Towns lie deserted, humanity feels disoriented and lost. In the valleys of Alpine Liguria, in Northern Italy, a group of youngsters try to improve their lot by looking to the mountains, where sharing and self-sufficiency seem to provide safe ground for a new beginning.
Written and performed by students, F-053 seeks a metaphorical frontier: the dividing line between utopia and dystopia, between documentary and fiction, between past, present and future. Their destination is a foreign land, the vision of an evolving world where each of us will have to find their own role, a character, a specific place in society.