Visioni Fuori Luogo, nell’ambito del programma CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola, è un’azione finalizzata alla produzione cinematografica scolastica nelle cosiddette “aree a rischio”. Il programma prevede la realizzazione di opere filmiche che abbiano come protagonista il territorio e il contesto sociale di riferimento, visto e raccontato attraverso gli occhi degli studenti e delle studentesse.

 

SGUARDI SUL PAESE E SUL PARENTADO

Otto racconti di Beppe Fenoglio rivisitati e reinterpretati dalle giovanissime generazioni dell’Alta Langa.
”La sposa bambina” in viaggio su un Ape Piaggio, il gioco del pallone elastico rivisto sotto la lente del female empowerment, la vicenda di Superino immaginata attraverso la gogna dei social.
Centoventi studenti coinvolti tra le pluriclassi e le scuole eroiche di un territorio vasto e disgregato.
Un’opportunità per rileggere, attraverso una prospettiva multigenerazionale, uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento.
Un film a episodi nel centenario della nascita del grande scrittore.

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Eight short stories by Beppe Fenoglio revisited and reinterpreted by the last generation of students in the Alta Langa. "La sposa bambina" traveling on a Piaggio Ape, the traditional sport of balôn revisited under the lens of female empowerment, the tragical story of Superino imagined through the presence of social networks.
An opportunity to reread, through a multigenerational perspective, one of the masterpieces of twentieth-century Italian literature.
One hundred and twenty students involved in the multi-class and heroic schools of a vast and disintegrated territory, to celebrate the centenary of the birth of the great writer.

70’, 2024, Col

Regia
Sandro Bozzolo, Enrica Viola

Fotografia
Sandro Bozzolo

Montaggio
Marco Lo Baido

Sceneggiatura
Paola Rota, Enrico Verra

Musiche originali
Walter Porro

Dirigenti scolastici
prof. Giuseppe Boveri, prof. Bruno Bruna

Suono
Alessio Dutto

Postproduzione
Paolo Favaro

 

F053

72’, 2023, Col

Regia e Fotografia
Sandro Bozzolo

Montaggio
Marco Lo Baido

Musiche originali
Alessio Dutto

Dirigente scolastico
prof. Serena Carelli

Aiuto Regia
Aurora Sappa

Actor’s Training
Eugenio Ripepi

Produttore Esecutivo
Michele Beltramo

Anno 2053. I paesi sono spopolati, l’umanità è disorientata e persa.
Le valli della Liguria Alpina sono in mano a gruppi disgregati che cercano di sopravvivere vendendo acqua al mercato nero. In questo contesto un gruppo di ragazzi cerca miglior fortuna rivolgendo lo sguardo verso l’alto, verso le montagne, dove la condivisione e l’autosussistenza sembrano fornire un appiglio sicuro da cui ripartire.

Scritto e interpretato dalle studentesse e dagli studenti, F-053 insegue una metaforica linea di frontiera. La linea di separazione tra utopia e distopia, tra documentario e finzione, tra passato, presente e futuro. Lo spazio da raggiungere è una terra straniera, l’immagine di un mondo in divenire in cui ognuno di noi dovrà individuare un ruolo, un personaggio, una precisa collocazione. F-053 è il racconto del mondo che verrà.
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It is the year 2053. Towns lie deserted, humanity feels disoriented and lost. In the valleys of Alpine Liguria, in Northern Italy, a group of youngsters try to improve their lot by looking to the mountains, where sharing and self-sufficiency seem to provide safe ground for a new beginning.

 Written and performed by students, F-053 seeks a metaphorical frontier: the dividing line between utopia and dystopia, between documentary and fiction, between past, present and future. Their destination is a foreign land, the vision of an evolving world where each of us will have to find their own role, a character, a specific place in society.